di e con Massimo Di Michele Il sipario si apre su una scenografia minimale: due piramidi di bicchieri, una sedia e un borsone. Un padre e una figlia sono uno di fronte all’altra, entrambi alla ricerca di un modo per sopravvivere a un dolore comune in maniera completamente opposta e divergente, tanto da non trovare nessuna consolazione e da non riuscire ad avvicinarsi nemmeno quando i pensieri finiscono per assomigliarsi. POPS è uno spettacolo sperimentale sul conflitto tra genitori e figli, ma è anche il racconto di un’espiazione e di una sconfitta, messo in scena attraverso la parola, il corpo, le luci e i suoni.  Testo di Charlie Josephine Traduzione di Enrico Luttmann, Natalia Di Giammarco Scrittura gestuale di Billy Barry, Gianni Notarnicola Costumi di Marco Dall’Oglio REGIA DI MASSIMO DI MICHELE Con Massimo di Michele, Eleonora Barnazza Assistenti alla Regia Michele Traverso, Alessandro Mannini