Giorgio Battistelli e Ars Ludi rispettivamente Leone D’Oro e Leone d’Argento alla carriera musicale alla 66.ma Biennale Musica di Venezia. .. Parla anche un po' aquilano la Biennale di Musica di Venezia 2022. In questa edizione, infatti, il Leone d’Oro alla carriera della musica è stato assegnato al Maestro Giorgio Battistelli e la cerimonia si svolgerà il 15 settembre. Due giorni dopo, il 17 settembre è in programma la cerimonia per l’attribuzione del Leone d’Argento a Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri, fondatori di Ars Ludi nel 1987. Due prestigiosi riconoscimenti che, indirettamente, vanno anche alla città dell’Aquila, al suo Conservatorio “A. Casella” e alla Società dei Concerti “B. Barattelli”. La carriera del Maestro Battistelli inizia dal Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila dove si diploma nel 1978 per poi proseguire con la fondazione e partecipazione a gruppi, come il “Beat72”, che segnano la storia dell’interpretazione musicale del secondo novecento. Sono proprio i progetti di musica e teatro sperimentale che sono diventati elementi fondanti della sua estetica musicale. Una carriera che ad oggi raccoglie la creazione di oltre trenta opere liriche rappresentate nei teatri di tutto il mondo, senza contare le innumerevoli pagine strumentali, orchestrali, corali, di musica da camera etc. Oltre all’attività di compositore Battistelli ha affiancato quella di organizzatore e direttore artistico. Dall’Orchestra della Toscana all’Arena di Verona, da gennaio 2020 è Direttore Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago e dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano. Speciale è il suo rapporto con la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” dove è stato Direttore Artistico dal 2000 al 2006 e poi Presidente dal 2009 ad oggi traghettando l’ente nei momenti più difficili del post sisma, e contribuendo fattivamente alla realizzazione dell’Auditorium del Parco a L’Aquila nel 2012. Si legge nella motivazione del premio a Giorgio Battistelli, fra i nomi più riconosciuti in Italia e all’estero, “per il suo lavoro di teatro musicale sperimentale e la sua intensa produzione operistica, realizzata dalle più importanti istituzioni europee”. Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri, fondatori di Ars Ludi nel 1987, verranno premiati con questa motivazione: “ideali interpreti del nuovo repertorio di teatro strumentale, musicisti istrionici e carismatici che trasformano ogni trama percussiva in un evento carico di teatralità, contribuendo a creare una nuova visione della produzione musicale contemporanea dove le partiture più complesse sono presentate con una attitudine performativa trascinante e comunicativa”. La Conversazione con i vincitori, il giorno della premiazione sarà curata dal giornalista e critico musicale Guido Barbieri, anch’egli Direttore Artistico della Società Aquilana del Concerti. Gianluca Ruggeri è attualmente docente della cattedra di percussioni al Conservatorio di Musica “A. Casella” e Ars Ludi ha collaborato stabilmente con la Società Aquilana dei Concerti in progetti innovativi e sperimentali. Ultima performance memorabile il 17 marzo 2019 all’Auditorium del Parco con il programma “Il corpo a percussione” in cui fu eseguita anche l’opera “Orazi e Curiazi” di Giorgio Battistelli. A suggellare la storica collaborazione fra questi straordinari artisti è stata la scelta di affidare proprio a loro l’inaugurazione della Biennale Musica 2022 il 14 settembre al Teatro la Fenice di Venezia con l’opera “Jules Verne”, immaginazione in forma di spettacolo per percussioni, voci e strumenti, firmata da Giorgio Battistelli, in prima esecuzione in italiano. Ad eseguire l’opera lo stesso ensemble Ars Ludi formato da Gianluca Ruggeri, Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi.