GIUSEPPE GIBBONI, violino solista Vincitore  del 56° Concorso Internazionale Paganini di Genova MASSIMO BELLI, direttore   Programma:  Vasilij Sergeevič Kalinnikov (Vojny, 13 gennaio 1866 – Jalta, 11 gennaio 1901) Serenade per archi  Henryk Wieniawski (Lublino, 10 luglio 1835 – Mosca, 31 marzo 1880) Variazioni su un Tema originale per violino e archi Niccolò Paganini (Genova, 27 ottobre 1782 – Nizza, 27 maggio 1840) La Campanella per violino e orchestra  Edvard Grieg (Bergen, 15 giugno 1843 – Bergen, 4 settembre 1907)

• Due Melodie Elegiache per archi: Cuore Infranto – L’ultima Primavera
• Fra Holbergs tid (Dai tempi di Holberg) Suite in stile antico

1. Preludium – Allegro vivace
2. Sarabande – Andante espressivo
3. Gavotte – Allegretto
4. Air – Andante religioso
5. Rigaudon – Allegro con brio

L’ORCHESTRA DA CAMERA “FERRUCCIO BUSONI”, complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica della regione Friuli Venezia Giulia, nel 2021 insignita dal Comune di Trieste del Sigillo Trecentesco in occasione del 55° anniversario di attività artistica. GIUSEPPE GIBBONI. Vincitore del Premio Paganini 2021, quarto italiano nella storia del prestigioso concorso, ha riportato il premio in Italia dopo 24 anni.  Classe 2001, inizia lo studio del violino all’età di 3 anni con il papà Daniele. Si diploma a 15 anni con 10 Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio Martucci di Salerno sotto la guida del M° Maurizio Aiello. Nell’ottobre del 2015, a soli 14 anni, viene ammesso all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe del M° Salvatore Accardo. Nel 2016 riceve il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2016 al 2021 frequenta il corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Perosi di Biella nella classe del M° Pavel Berman, dove si diploma con il massimo dei voti e menzione della giuria. Attualmente studia nella classe del M° Pierre Amoyal al Mozarteum di Salisburgo. 1° premio e premio speciale per l’esecuzione dei capricci di Paganini al XXIII Concorso Internazionale Violinistico A. Postacchini 2016; 1°al L. Kogan International Competition 2017 – Bruxelles;  3° premio (con I° non assegnato) al prestigioso G. Enescu International Violin Competition di Bucarest; 1° premio al 36°concorso Valsesia Musica; Premio Paganini di Genova, oltre al premio speciale per la miglior esecuzione del concerto di Paganini, premio speciale del pubblico, premio speciale per la migliore interpretazione dei Capricci di Paganini. Nel 2021 debutta con il Concerto per violino e orchestra di Tchaikovsky con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e si esibisce su invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (presente al concerto) presso il Palazzo al Quirinale alla Cappella Paolina, in diretta RadioRai3.  “Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita.” (Salvatore Accardo)