Progetto discografico degli Stili Musicali intitolato “Allora siamo d’accordo”
Gli Stili Musicali nascono nel 2011 ad opera dei cantautori Salvatore Valeri e Carmine Omogrosso. Il duo si mette in luce inizialmente nell’ambito dell’intrattenimento musicale, collezionando numerose partecipazioni in diverse manifestazioni musicali e culturali della Valle Peligna. In seguito, grazie alla collaborazione con il cantautore Cesare Fallavollita, il quale diventa poi parte integrante dello stesso, il gruppo decide di orientarsi più marcatamente verso la composizione e la produzione di brani musicali propri.
Il lavoro discografico di esordio della formazione si intitola "Allora siamo d'accordo": è presente sin dallo scorso 21 giugno su tutte le principali piattaforme e i principali store musicali della Rete; si articola in 8 tracce, 7 canzoni originali più la versione strumentale di una di esse. Due dei pezzi erano stati pubblicati online come singoli già dalla fine di dicembre 2022.
Il disco, almeno nelle intenzioni, vuole essere piuttosto eterogeneo negli approcci e, per l'appunto, nello stile; il tutto tenendo presenti come "fari" musicali il pop e la canzone d'autore. Esso tocca temi scottanti, come la violenza sulle donne ("Viola"); l'eterno ricadere dell'essere umano nell'incubo della guerra, vista dalla prospettiva di due chitarre forse salvifiche ("Due chitarre"); l'oppressione e la volontà di controllo esercitata da qualcuno sulla vita di qualcun altro ("Fiato sul collo", un pezzo in cui è inserito un ingrediente finalizzato a sorprendere...).
Nello stesso tempo offre spunti legati a questioni più interiori e/o interpersonali: il rapporto con la Natura, in questo caso rappresentata dalla realtà della montagna, realtà quasi cancellata dalla quotidianità di chi vive tra i rumori di una città ("Il motore dell'anima"); una passeggiata tra nonno e nipote, che pian piano si snoda nei decenni ("Francesco e Francis"); un traguardo da raggiungere assieme, sulle ali dell'amicizia e nonostante tanti ostacoli ("Allora siamo d'accordo"); una fantasia sentimentale affidata ad un testo che, escluso il ritornello, è completamente recitato ("Ma che bel menù"). La chiusura ribadisce energicamente la condanna della violenza sulle donne e in generale, stavolta mediante il canto di un violino ("Viola -instrumental-").
Il progetto ha visto partecipare alle registrazioni alcuni validi musicisti peligni e, più in generale, abruzzesi: Jessica Di Censo ai cori, Antonio Tiberi al sax, Claudio Nolfi alla fisarmonica, Alfredo Menchinelli alla chitarra elettrica, Massimo Pacella al violino, Alessio Scarponi alla voce, i quali si sono aggiunti al piano/tastiera e alla chitarra di Salvatore Valeri (autore degli arrangiamenti, delle musiche di tutti i brani e coautore delle musiche di "Allora siamo d'accordo" e de "Il motore dell'anima"), alla chitarra di Cesare Fallavollita (autore di tutti i testi e coautore dei testi dei due brani citati poc'anzi) e alla fisarmonica di Carmine Omogrosso, che ha collaborato al testo e alla musica della title-track "Allora siamo d'accordo", canzone alla quale ha anche prestato la sua voce.