"Settembre Andiamo" è l'incipit della poesia più cara a Gabriele D'Annunzio! Questa poesia l'ha nutrita e trattenuta nel suo cuore per anni, lungo tutto il periodo del suo esilio. Infatti è simbolo di malinconia, nostalgia, del ricordo... del ricordo doloroso. D'Annunzio ha sempre identificato la sua terra, l'Abruzzo, nei grandi e solenni uomini che come "sacerdoti" l'attraversavano in una migrazione universale che è la "transumanza". Del grande Evento che è la naturale trasmigrazione degli uomini, ne recupera l'aspetto più mitico, solenne e quasi religioso... ecco perchè è la poesia più importante. Il grido con cui si conclude la poesia: "Ah perché non son io cò miei pastori?" è forse il grido d'amore più forte e lirico che un poeta abbia mai levato per la sua terra. Bisogna ripartire da qui, dalle radici... per essere consapevoli di chi siamo e che apparteniamo ad una razza che ha i propri progenitori in personaggi cosi solenni e austeri come lo sono i pastori, e come D'Annunzio insegna. Presso "La Chitarra Antica" a Pescara, si terrà un Recital con Franca Minnucci e Marzio Maria Cimini e, a seguire, degustazione di cibo, che è anche il cibo della pastorizia, per recuperare il rapporto con la nostra terra e le nostre radici! Per info e prenotazioni: 347.7221123 (Adriana Gandolfi), 345.2244886 (Valentina Antonelli). 15€ per i soci A.S.T.R.A. - Amici del Museo delle Genti d'Abruzzo, 18€ per i non soci