Sciara | Lay Bare
Petranuradanza e Resextensa Porta D’oriente Centro di produzione per la danza
GRUPPO e-MOTION
Coreografie e Regia: Salvatore Romania Laura Odierna
Danzatori: Salvatore Romania e Francesco Bax
Musiche: “Paddy Fields” di Amand Amar, Gregoire Kormuluk
Oggetti di scena: Salvatore Romania
Produzione: Megakles Ballet con il contributo del MIC e Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Sicilia
Sciara (genesi) è un quadro shortime tratto dall’opera completa di “Sciara”.
Un filo invisibile unisce l’uomo e la Terra, un flusso unico che nasce e cresce insieme, in cui il corpo è lo strumento che consente di mantenere salda l’unione tra questi due poli in un rapporto simbiotico e nello stesso tempo autonomo. La voce della terra è l’archè, nel magma il mito, la potenza, l’armonia, nel flusso il sognatore, il viaggio, la paura dell’ignoto, poi l’approdo ad una terra sconosciuta che si configura come Sciara, terra dura e arida in cui riporre la speranza di ritrovare la complicità della propria storia e di una tradizione estremamente complessa e variegata con quello strato poetico e misterioso che aspetta solo di essere portato in superficie.
LAY BARE
Direzione artistica: Elisa Barucchieri
Creatori e interpreti: Antonella Albanese, Cassandra Bianco
Musiche originali: Davide Nardelli
Light Design: Danilo Milillo
Costumi: Be Nina
Produzione: ResExtensa -Porta d’Oriente – Centro Nazionale di produzione per la Danza con il sostegno del MIC, della Regione Puglia e di AREA Mediterranea, la prima residenza di danza in Puglia – AnT Artisti nei Territori
“Giunge al luogo dell’anima
chi distoglie il proprio desiderio dalle cose esteriori”.
Carl Gustav Jung
Ci sono impedimenti e circostanze che portano a riflettere su ciò che dall’esterno influenza la propria interiorità.
Lay Bare è un viaggio che permette di scavare in profondità, spogliandosi di quel sovraccarico emotivo e materiale che riveste il corpo e nasconde l’essenza più intima. Una ricerca interiore, un modo per comprendere quali siano le ferite più dolorose e immaginare un percorso di rinascita, insieme. La musica abbraccia la danza che permette di muoversi in un atto di sublimazione della realtà e di liberazione con il movimento del corpo, che è espressione ma certe volte anche prigione. Lo scioglimento dei nodi delle incomprensioni avviene attraverso un atto di riconoscimento di sé tramite l’altro, che è corpo, natura, contatto, e anima.
LAY BARE è una produzione del Centro Nazionale di Produzione per la Danza ResExtensa – Porta d’Oriente, direzione artistica Elisa Barucchieri.