Andrea Pennacchi in “Pojana e i suoi fratelli”
𝘥𝘪 𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗣𝗲𝗻𝗻𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶
𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘢𝘭 𝘷𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘪 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗚𝗼𝗯𝗯𝗼 𝘦 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗹𝘂𝗰𝗮 𝗦𝗲𝗴𝗮𝘁𝗼
𝘱𝘳𝘰𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗕𝗼𝘅𝗲𝗿 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝗣𝗲𝗼𝗽𝗹𝗲 𝗗𝗶𝘀𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗧𝗲𝗿𝗿𝘆 𝗖𝗵𝗲𝗴𝗶𝗮
I fratelli maggiori di Pojana: Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri, videro la luce all’indomani del primo aprile 2014. Mentre Franco Ford detto “ Pojana ” era già nato. Era il ricco padroncino di un adattamento delle “Allegre comari di Windsor” ambientato in Veneto, con tutte le sue fisse: le armi, i schei e le tasse, i neri, il nero. In seguito, la banda di Propaganda Live l’ha voluto sul suo palco e lui si è rivelato appieno per quel che è: un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono, e che è dentro ognuno di noi. Il personaggio nasce dalla necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva.
È significativo e terribile che i veneti siano diventati, oggi, i cattivi: evasori, razzisti, ottusi. Di colpo. Da provinciali buoni, gran lavoratori, un po’ mona, a avidi padroncini, così, di colpo, con l’ignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi. Un enigma, che si risolve in racconto: passando da maschere più o meno goldoniane a specchio di una società intera.
Martedì 28 Novembre - ore 20:45
Mercoledì 29 Novembre - ore 20:45