Seppur non facenti parte della Bibbia, i sette vizi capitali sono sempre stati avvicinati alle dottrine religiose. Sono temuti e desiderati allo stesso tempo, il cedimento ad essi regala sì timori ma anche la piacevolezza che ne scaturisce quando ci si concede a tal vita dissoluta. Li pensiamo accostati alla vita pratica quotidiana di un lontano passato distante da noi, ma possiamo essere certi che nell’oggi non si siano infiltrati come virus nel mondo digitale? Provate a pensare ad alcuni accostamenti come ad esempio accidia=wikipedia o superbia=like e tanti altri ancora. Lo spettacolo ripercorre sia la parte storico-letteraria con il Dottor Faust di Marlowe disposto a cedere la sua anima in cambio di 24 anni di peccati, che quella moderna, tra i vizi digitali. Uno spettacolo che oscilla tra il gotico e il divertente con Accidia: Mara Di Giulio, Avarizia: Simona Landriscina, Gola: Daniela D'Olimpio, Invidia: Federica Di Pardo, Ira: Nadia Di Giulio, Lussuria: Giulia Di Nicola, Superbia: Emanuela Dimaggio, Faust: Franco Gallina. Regia: Giuseppe Iannascoli.