Gran Gala “Il cigno nero”

"I cantieri dell'immaginario". Teatro dei 99 - Festival danza "I Cento Passi" Un raffinato gioco di contrasti, a cura di Daniele Cipriani. Le cose non sono mai o bianche o nere, per un semplice motivo: perché sono tutte e due. il Cigno Bianco Odette e il Cigno Nero Odile, le due iconiche creature danzate dalla stessa ballerina ne Il Lago dei cigni), rappresentano i due volti dell’essere umano. Si potrebbe parlare di molteplici sfumature di bianco, nero e grigio, di una sinfonia di colori illimitata quanto il diapason del temperamento umano. Considerazioni che hanno ispirato “Il Cigno Nero”, già da alcuni anni uno dei gala cult di Daniele Cipriani, organizzatore e curatore di grandi eventi di danza. Ora, con un nuovo e brillante cast (che include diversi ballerini italiani di grande talento, attualmente in forza a importanti compagnie estere) e un programma parzialmente rinnovato. Sarà impreziosito dalle interessanti proiezioni del videoartista Massimiliano Siccardi, la cui itinerante mostra immersiva su Van Gogh ha incantato un numero enorme di visitatori in tutto il mondo. Il Cigno Nero è un’indagine sui contrasti che costituiscono il fascino imperituro de Il Lago dei cigni. Le emozioni di cui tratta questo balletto per antonomasia – amore tormentato, seduzione, tradimento, incantesimi e trasformazioni – finirono sotto la lente d’ingrandimento pure nel film Black Swan di Darren Aronofsky che valse un Oscar, quale Miglior Attrice, a Natalie Portman. La succitata pellicola volle guardare tali contrasti da un’angolazione sinistra, mentre Il Cigno Nero ne fa un raffinato gioco di contrasti, serenamente accettati come componenti degli esseri umani tutti, eternamente sospesi tra luci e ombre, purezza e seduzione, maschile e femminile. Se la pellicola spiava le vite e le nevrosi dei danzatori, Il Cigno Nero ci mostra il loro quotidiano percorso in un piccolo capolavoro del secondo Novecento. Il contrasto principale, comunque, resta quello interno al Lago dei cigni, ovvero tra il lirismo del passo a due del Cigno Bianco (interpretato dai due ballerini dell’Opéra), emblematico dei sentimenti più nobili, e lo scoppiettante passo a due del Cigno Nero, con la sua carica di erotismo, danzato da Ana Sophia Scheller. Sono due brani che mandano in visibilio il pubblico e che, recentemente, hanno anche ispirato (in occasione del gala Les Étoiles di Daniele Cipriani) sia i primi tutù della carriera dello stilista Roberto Capucci, che due profumi “abbinati” di Laura Bosetti Tonatto: “White Swan” e “Black Swan”. Il Cigno Nero presenta altri momenti da Il Lago dei Cigni come, ad esempio, la celebre Danza dei Quattro Cignetti, il passo a tre l’assolo, dal virtuosismo acrobatico, del Giullare (una danza a firma di Alexander Gorsky aggiunta alla coreografia originale), e i ritmi incalzanti della Danza Spagnola che prepara l’atmosfera per il passo a due del Cigno Nero. La trasformazione dell’eterea ballerina in spietata maliarda, del nobile danseur in spirito indemoniato: contrasti che sono l’espressione, nel linguaggio della scena, delle infinite sfaccettature che rendono preziosa e brillante anche la vita e che ne Il Cigno Nero trovano la loro sintesi nel Défilé finale.

Gran Gala “Il cigno nero”
Città: L'Aquila
Indirizzo: Piazza Duomo
Data e ora: 04 agosto 2022 - 21:30
Sito web: www.cantieriimmaginario.it