Fabio Concato voce. Ornella D’Urbano arrangiamenti, piano e tastiere. Stefano Casali basso. Larry Tomassini chitarre. Gabriele Palazzi batteria. Fabio Concato è tra gli storici e maggiori esponenti della musica d’autore italiana, tra i più raffinati interpreti di poesia adagiata su armonie non banali, che hanno, a tratti, una ‘stretta familiarità’ con il jazz. Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per le sue canzoni, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria che è sempre riuscito a fare breccia sia nella mente che nella sensibilità del pubblico. Nel lungo viaggio dal 1977 ad oggi, il pubblico ha subito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili: le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell’immaginario collettivo dopo oltre 40 anni di carriera. Nato a Milano nel 1953, Concato pubblica il suo primo album, STORIE DI SEMPRE, nel 1977. L’anno successivo segue SVENDITA TOTALE. Concato pubblica con la Philips nel 1979 ZIO TOM, album che vede la partecipazione dell’armonicista Thoots Thielemans. Poi l’album omonimo FABIO CONCATO: un successo, grazie al brano “Una domenica bestiale”. È l’inizio di una fase artistica molto fortunata, che prosegue con FABIO CONCATO (1984), album che conquista il doppio disco di platino (200 mila copie) e rende popolari canzoni come “Guido piano”, “Rosalina” e “Fiore di maggio”, e SENZA AVVISARE (1986). Nel 1988 Concato pubblica un singolo, “051/222525”, i cui proventi sono destinati a mantenere in vita il servizio del Telefono Azzurro, allora minacciato di chiusura. Nel 1990 esce un nuovo album, GIANNUTRI, che Concato registra a Parigi sotto la guida di Phil Ramone; un disco di caratura internazionale. Una raccolta di successi datata 1991, PUNTO E VIRGOLA, e poi l’album del 1992 IN VIAGGIO, in occasione del quale Concato scrive un brano con Pino Daniele, “Canzone di Laura”. Nel 1994, preceduta dall’uscita del singolo “Troppo vento”, esce la raccolta SCOMPORRE E RICOMPORRE. A testimonianza del suo ricorrente interesse nei confronti dell’infanzia, nello stesso anno Fabio Concato presta la sua voce alla narrazione di una delle opere letterarie più conosciute del mondo, “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupery. Del cd-libro Concato cura anche la realizzazione delle musiche. Nel 1996 esce BLU, il decimo album di studio, prodotto dal tastierista della PFM Flavio Premoli. Nel 1999 è la volta di FABIO CONCATO, un nuovo album di inediti impreziosito dalla presenza di un duetto con Josè Feliciano, nel brano “M’innamoro davvero”. Nel 2001 Fabio Concato partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, con il brano “Ciao Ninìn”, e pubblica l’album BALLANDO CON CHET BAKER. AZZURRO & CONCATO è la raccolta dei suoi brani di maggior successo riarrangiati in una nuova versione, il cui ricavato viene devoluto al sostegno dei progetti di Telefono Azzurro. Nel 2012 esce un nuovo disco di inediti, TUTTO QUA, cui partecipa anche Stefano Bollani. Il 6 maggio 2016 esce l’album NON SMETTO DI ASCOLTARTI, in collaborazione con il pianista Julian Oliver Mazzariello e il trombettista Fabrizio Bosso, contenente cover della musica italiana e brani dello stesso Concato in chiave jazz, mentre a maggio del 2017 pubblica GIGI, suoi successi del passato con gli arrangiamenti di Paolo di Sabatino.
Città: | Avezzano |
---|---|
Indirizzo: | Teatro dei Marsi, via Cavalieri di Vittorio Veneto 3 |
Data e ora: | 07 marzo 2024 - 21:00 |
Telefono: | 0863411900 |
Sito web: | www.musicateatromarsi.it |