Prima tappa del 𝐎𝐡-𝐍𝐨! 𝐒𝐨𝐧𝐠𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞𝐫𝐬 rassegna musicale che presenta una selezione di songwriters italiane dal mood folk nelle sue diverse sfumature, pensata in primis per la presentazione di caratura internazionale nel territorio dell’Abruzzo, dove l’idea ha preso forma. Si parte con un’artista che è tra le più interessanti del panorama italiano attuale. Lei è la cantante, chitarrista e compositrice ferrarese Sara Ardizzoni, in arte DaggerMoth. Dal 2018 chitarrista dei Massimo Volume, ha collaborato con artisti del calibro di Cesare Bafile e DebGooge dei My Bloody Valentine. Open Act: I Temporali sono un trio di appassionati birdwatchers e conoscono il valore dell'attesa. A volte sono in quattro. La sera a volte, mentre cucinano, ascoltano Brian Eno o Tony Riley. I Temporali & Vera Clap's SONO: Stefano Di Brisco, Luigi Pompei, Stefano Sbariggi, Cristiana Colangelo. Chi è DaggerMoth? Avviato nell’estate del 2012, DaggerMoth è il progetto solitario di Sara Ardizzoni, trasversale chitarrista (per scelta) e cantante (per caso). Una specie di one-woman-band, con chitarra elettrica, voce ed elettronica, che miscela loop, noise e melodia in bilico fra caos e struttura. Il primo album omonimo esce nell’aprile del 2013 su Psicolabel e vede la collaborazione di Giorgio Canali, JoeLally(Fugazi), Alfonso Santimone, Luca Bottigliero. Il secondo album “Silkaround the marrow” (aprile 2016) è stato registrato e mixato da Franco Naddei e si avvale anche dei contributi di Marc Ribot e Antonio Gramentieri. Nel novembre 2017 è stato inserito nella top-album list della rivista statunitense Guitar Player “60 NoteworthyGuitarAlbums of the past 50 years _history of noteworthyguitaralbums, 1967-2017″. La stessa rivista ha inoltre dedicato a DaggerMoth un articolo/intervista dal titolo “Angel of Havoc” sul numero di maggio 2018 (Pedalmania). Alcune collaborazioni recenti sono: dal 2016 con Cesare Basile &Caminanti, sia in studio che live (come al Primavera Sound Festival 2018 a Barcellona); con i californiani Double Naught Spy Car per il loro ultimo lavoro in studio (che annovera fra gli altri ospiti Mike Watt e Nels Cline); con il francese Philippe Petit per un doppio remix; con DebGooge dei My Bloody Valentine per una cover di ”The Sound of Silence”. Nel novembre 2021 collabora con la Fire!Orchestra di MatsGustafsson per residenza e concerti in Italia. Sara Ardizzoni è inoltre chitarrista con i Massimo Volume dal 2018. Da qualche settimana è uscito il suo nuovo disco, The Sunis a ViolentPlace. Il terzo album della onewoman-band presenta un sound ancora più raffinato e curato - se possibile - del precedente "Silkaround the Marrow" del 2016, sempre nell'intreccio tra ritmiche elettroniche downtempo/trip hop ed un’affascinante fluidità melodica. Un mood chitarristico a tinte plumbee accompagna, più che in passato, l’ascoltatore verso uno smarrimento nell’oscurità. Solitario è stato il percorso di creazione che ha accompagnato Sara Ardizzoni in questi anni di lavoro: iniziato registrando tutte le tracce a casa durante i mesi di confinamento, è continuato impostando la pre-produzione ed il rough mix sempre fra le mura di casa. Successivamente, tre preziosi contributi hanno reso meno anacoretico il processo di produzione: Victor Van Vugt (già collaboratore in studio di Nick Cave, PJ Harvey, BethOrton e molti altri) con cui l’artista ha finalizzato il mixaggio a distanza fra Ferrara e Berlino; Fabrizio Baioni (già batterista per Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri, Leda, Cirro, Circo ElGrito) con i suoi imprevedibili additionalbeats su tre degli otto brani presenti nella tracklist del disco; Alessandro Gengy di Guglielmo che ha curato il mastering a Milano. Evento realizzato in collaborazione con Osservatorio di Genere, Kathodik Webzine, Oh No! Tapes, Babilonia. Info e prenotazioni: Libreria Polarville.
Città: | L'Aquila |
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Indirizzo: | Spazio Rimediato/Brucalab, Via Fontesecco 22/24 |
Data e ora: | 03 marzo 2023 - 21:00 |